Quante volte potremmo aver sentito parlare del servizio ambulanza privata Roma senza realmente capire di che cosa si stia parlando perché non ne abbiamo avuto bisogno prima. C’è sempre una prima volta e, purtroppo, si verificano anche dei casi in cui potremmo avere la necessità di organizzare uno spostamento con questo mezzo di trasporto. L’ambulanza privata è una sorta di pronto soccorso mobile quando si tratta dell’ambulanza predisposta appunto ad un servizio di soccorso però, quando ci troviamo in caso di emergenza e siamo a casa nostra è sempre bene chiamare il 118 ovvero l’ambulanza pubblica.
Il servizio di pronto soccorso erogato da un’ambulanza privata funziona esattamente quando c’è la presenza di un’ambulanza ad un evento, ad esempio, quindi viene noleggiata l’ambulanza con tutto il personale di servizio a bordo e viene predisposto un primo intervento per le emergenze che riguardano le persone presenti. Altrimenti, in tutti gli altri casi in cui vogliamo chiamare l’azienda che organizza questo servizio per utilizzarlo andremo ad organizzare semplicemente il servizio di trasporto e se durante il trasporto, chiaramente, dovesse succedere qualcosa è chiaro che il personale dell’ambulanza attuerebbe un primo soccorso. Quindi, ricapitolando, l’ambulanza privata viene contattata per due motivi specifici, per il trasporto di un paziente con esigenze particolari dal punto di vista sanitario o per la presenza in una determinata sede dove ci sono molte persone.
Come organizzare un trasporto con un’ambulanza privata
Se desideriamo andare ad organizzare un trasporto con un’ambulanza privata è molto importante capire come funziona il servizio, così non ci sbagliamo e così sappiamo in anticipo quanto andremo a spendere.
Prima di tutto bisogna avere a che fare con le persone che organizzano il trasporto stesso e chiaramente organizzarmi in anticipo anche perché viene studiata la cartella clinica del paziente che è suscettibile di venire trasportato. Ad esempio, si potrebbe scegliere sulla base di determinate patologie se inserire accanto a lui un paramedico, un infermiere o addirittura un medico specializzato in rianimazione.
Difatti non tutti i pazienti hanno le stesse condizioni di salute e quindi meritano un trattamento personalizzato ed è uno dei motivi principali per cui si avvalgono del servizio di ambulanza.
Invece, una notizia molto importante è che i costi del servizio sono uguali per tutti, nel senso che non dipende certo dalla patologia o dal tipo di professionista che è a bordo la cifra che andremo a spendere.
Lo scopriamo nel momento in cui richiediamo il preventivo, dove verrà scritta in trasparenza la modalità di calcolo della cifra da spendere. Esiste una quota fissa, di qualche decina di euro variabile a seconda del tipo di società che scegliamo per il servizio di trasporto e che serve a coprire l’uscita dell’ambulanza e quindi applicabile a tutti, a prescindere dal chilometraggio. Poi esiste anche una quota variabile che invece serve a considerare il numero di chilometri percorsi, perciò è chiaro che chi avrà una tratta più lunga da effettuare spenderà di più sulla base dei chilometri, più o meno corrispondono a circa uno o due euro a km.